Dopo essere stata a New York non potevo continuare a viaggiare in altre capitali senza aver ancora visitato Roma.
Vista e rivista nei film, nei libri, studiata a scuola ecc quindi andava vista per forza.
Ho approfittato di un weekend lungo (dal venerdì al lunedì) per visitare l'eterna città, in compagnia del mio ragazzo.
Siamo arrivati a Roma facendo BlaBlaCar, partendo da Padova, e in 5 ore eravamo in stazione a Roma Termini.
Non erano molti giorni, ma se non si ha intenzione di andare a musei e mostre 3 giorni sono sufficienti per una visita alle attrazioni principali.
Noi abbiamo optato per "risparmiare" i soldi delle visite ai musei per poter assaporare i gusti e le tradizioni culinarie di Trastevere.
Il sabato facendo 20 km abbiamo visitato tutte le attrazioni principali tra cui il Pantheon, il Colosseo, lì Arco di Adriano, i Fori, il Circo Massimo, Piazza Navona, Piazza del Popolo, Campo dè Fiori, Piazza di Spagna, la Fontana di Trevi e l'Altare della Patria, e la domenica Piazza San Pietro, con la Basilica e il Castello di Sant'Angelo dall'esterno.
Sono tutte attrazioni gratuite tranne la visita alla Cappella Sistina €25 e la visita a Castel Sant'Angelo €14.
Se volete evitare il marasma di gente in Piazza Navona e fare una bella foto vi consiglio di andarci in giorni infrasettimanali e di sera.
Inoltre abbiamo fatto tappa anche alla terrazza panoramica del Parco degli Aranci, che si affaccia su Roma antica e si vede fino alla Basilica di San Pietro, ed è un bel posticino per fare una sosta sotto agli alberi al fresco.



Sebbene sia la città più famosa del mondo e forse la più storica, non è conservata molto bene purtroppo.
Certo, il centro è bellissimo, ma il traffico arriva praticamente ovunque e anche lungo le attrazioni più importanti, rovinando tantissimo l'ambiente e la magia che si crea quando cammini per le viuzzole di Roma.
Inoltre, e questo mi rammarica parecchio, è molto sporca, rifiuti ecc sono ovunque, anche appena fuori dal centro sembra di essere in periferia.
E' un vero peccato, è una città unica e se si rovinasse ulteriormente non è che si può chiedere a Giulio Cesare o a Caracalla di ricostruirla e riportarla agli albori.
Comunque ne vale la pena, perchè oltre ai tesori architettonici che per fortuna custodisce, offre anche un'esperienza enogastronomica molto invitante.
Dal vino per cominciare, al Cacio e Pepe, alla Gricia, alla Coda alla Vaccinara, alla Trippa alla Romana, alla pizza al trancio. Uno spettacolo.
Andiamo per gradi.
DOVE ALLOGGIARE
Ovviamente abbiamo preso una stanza su AirB&B, situata vicino al Colosseo, e con di fronte la fermata dell'autobus, l'81, che porta dal Colosseo al Vaticano.
Stanza in condizioni ottime, posizione ottima.
Gli hotel costavano troppo seppur in bassa stagione, e anche i b&b. AirB&B è sempre la soluzione ideale.
COME MUOVERSI
Noi siamo stati fortunati, vicino al nostro alloggio era presente una fermata della linea 81, che porta in giro per la città fino a Piazza San Pietro.
Ci siamo mossi anche con la metro. comoda, ma non arriva ovunque perciò non buttate i biglietti delle metro che possono essere utilizzati anche a bordo dei bus entro 100 minuti dal primo timbro, e viceversa.
Cosa molto importante, a bordo e online non vengono venuti i biglietti, ma si possono acquistare in tabaccheria o nei tabacchini che si trovano per strada oppure in qualche bar.
In alternativa ci sono moltissimi taxi, che sono però molto costosi, così come è costoso anche il parcheggio per la macchina nel caso in cui si andasse a Roma in auto o la si noleggiasse li.
Noi ci siamo spostati molto a piedi e in autobus/metropolitana che sono comunque efficienti e comodi.
DOVE MANGIARE
Dunque, il venerdì sera dopo l'arrivo in città ci siamo recati a Trastevere, dove risultava tutto pieno.
Dalle 21 alle 22:30 circa senza prenotazione è quasi impossibile trovare posto per cenare al ristorante.
Perciò abbiamo camminato a lungo, e in fine abbiamo optato per la pizza romana, arrivando in un posticino chiamato Sesamo Pizza & Cucina, dove abbiamo trovato si la pizza. ma anche i PizBurger, e quelli sono stati i pizburger più buoni della mia vita.
La pasta era speciale, la carne cotta perfettamente al sangue, accompagnata a burrata, zucchine, oppure a lardo e pomodorini secchi. Gusti da provare assolutamente.
Il tutto accompagnato a platano fritto, una cosa molto curiosa e interessante, che ci può stare alla perfezione. Naturalmente abbiamo anche assaggiato la pizza al trancio. Super anche quella.
Alla fine della cena i ragazzi che lavorano li ci hanno fatto mettere una puntina sulla cartina geografica che era li appesa, in corrispondenza alla nostra città di origine. Mancava sia Padova che Vicenza.
Il giorno seguente abbiamo fatto colazione in un baretto lungo il tragitto stanza-Colosseo, al Caffè Propaganda, prendendo due cappuccini e tre croissant, €8. Il cappuccino nulla di che e i croissant piccolissimi e anche loro nulla di eclatante.
Così proseguiamo il nostro giro iniziando dal Colosseo, i Fori ecc fino a Piazza del Popolo, dove abbiamo iniziato a sentire un certo languorino.
Alcuni amici ci avevano consigliato di mangiare in alcuni posti per assaggiare la porchetta e il gelato più buoni di Roma.
Così ci siamo così diretti in una piccola paninoteca vicino alla Fontana di Trevi, Pane e Salame.

Il miglior panino con la porchetta di tutta Roma. La pasta del pane è qualcosa di pazzesco, che si sposa perfettamente con la porchetta e gli altri ingredienti con cui è possibile farcire il panino. Per un pranzo veloce da mangiare seduti su una panchina in qualche parchetto, scaldati dal sole, è la fine del mondo, accompagnato ad una bibita fresca.

Se doveste avere ancora spazio per un dolce, consiglio Pompi, che è proprio di fianco a Pane e Salame.
Pompi è una gelateria, che fa anche piccola pasticceria, e un ottimo tiramisù, servito take away in una scatolina molto carina che io ho conservato nella scatola dei viaggi.
Per gli amanti delle creme, e dei dolci freddi lo consiglio molto, ha una crema al mascarpone davvero ottima e cosa più importante i biscotti all'interno non sono affogati nel caffè, ma mantengono la loro fragranza.
Anche i gelati sono molto buoni.
La sera ci siamo nuovamente addentrati nella bella Trastevere, in cerca di un ristorantino per mangiare tonnarelli cacio e pepe e tonnarelli con gricia.

Siamo rimasti molto soddisfatti da un ristorantino in via della Lungaretta, l'Antica Osteria Rugantino dove abbiamo mangiato un antipasto, un primo e un secondo e dolce a prezzo fisso, il tutto accompagnato da una bottiglia di Shiraz.
Abbiamo mangiato due bruschettine con patè di carciofi come antipasto, tonnarelli cacio e pepe, tonnarelli con la gricia, una trippa, una coda alla vaccinara e due dolci.
Io ho mangiato i tonnarelli cacio e pepe e la trippa e devo dire che (avendo mangiato la stessa cosa per tre sere di seguito) era uno dei posti in cui ho mangiato meglio.
Consigliato per mangiare qualcosa di tipico in una tipica viuzza di Trastevere.
Il giorno seguente per la colazione abbiamo deciso di cambiare bar, vista la delusione della mattina precedente.
Perciò siamo andati in un piccolo bar So&So Bar, dove le brioches avevano le normali dimensioni di bioches e il cappuccino era servito in tazza grande.
Avendo visto già gran parte delle maggiori attrazioni, non sapevamo che cosa vedere nè dove andare.
Ci siamo recati così all'avventura verso Villa Borghese verso l'ora di pranzo, ma il tempo era uggioso e il parco deserto.
Decidiamo quindi di fare un giro per il quartiere e di andare a mangiare la pizza romana in qualche posticino lì in zona.
Consultato il nostro amico fidato Trip Advisor, entriamo in una piccola pizzeria d'asporto chiamata Pizzeria Serenella, dove abbiamo preso due tranci di pizza romana a testa (non è la solita piazza, servita al taglio e farcita in modo diverso dalla pizza tradizionale) e un'appetitoso supplì a testa.
Nel pomeriggio ci siamo recati nella Città del Vaticano per vedere Piazza San Pietro e il Castello di Sant'Angelo fermandoci li in zona a prendere un caffè, che costa quanto prenderlo in Piazza San Marco a Venezia più o meno.


Per cena siamo tornati a Trastevere, nella stessa via della sera prima, inizialmente con l'intenzione di andare dal famosissimo Tonnarello che come avevamo previsto era pieno e c'era una coda infinita di persone che volevano come noi assaggiare un piatto di questo simbolo della ristorazione turistica romana.
Abbiamo così ripiegato su un ristorante sempre lungo la via, in una piazzetta tranquilla chiamato Il Ponentino.
Ci ha accolto un cameriere simpaticissimo in un perfetto clima romano, consigliandoci di prendere del vino rosso della casa, accompagnato ai piatti della sera prima.
Ottimo tutto, forse la trippa della sera prima era migliore, ma tutto molto buono, compreso il vino.
Ci è stato anche offerto un limoncello dal simpatico cameriere che ci aveva fatto accomodare.
Una cena molto piacevole, e conclusa con un bicchiere di whiskey in un lounge bar lì vicino, il Long Island Night Cafè.
L'ultimo giorno abbiamo rifatto colazione al So&So Bar, e dato che avevamo il treno di ritorno a pomeriggio, siamo stati in centro tutta la mattina, ripassando per Piazza Navona, lungo le vie principali.
A pranzo, per salutare la capitale abbiamo deciso di pranzare con tonnarelli cacio e pepe e gricia.
Abbiamo guardato cosa consigliava il web e ci siamo addentrati in una via secondaria, e ci siamo recati dallo Zozzone, un ristorantino molto rustico, così come il servizio, ma molto buono.
Siamo stati molto soddisfatti da questo ultimo pasto nella bella capitale, sazi e pronti per tornare a casa, questa volta in treno.
Roma è certamente una città da visitare almeno una volta nella vita.
Una città ricca di storia, di tradizione ed è stata la culla della nostra civiltà ed è il simbolo di questo Bel Paese in tutto il mondo.
Purtroppo a volte non ci si rende conto che se non si porta rispetto e queste qualità non vengono riconosciute i luoghi e i simboli della nostra cultura vengono deliberatamente rovinate, e non ci saranno altri imperatori che ricostruiranno un nuovo Impero, con una nuova Roma, con nuove Terme o nuovi Circhi Massimi o nuove arene.
Fa riflettere su quanto l'uomo sia in grado di innalzarsi e di rendere una città la capitale dell'impero per secoli e di quanto possa riuscire, attraverso la trascuratezza, gli scandali politici, la corruzione, a toccare il fondo.
Come compagno/a di viaggio vorrei lasciarti con una riflessione: quando viaggi e visiti un nuovo Paese, ricordati che quel luogo conserverà le tue tracce, per sempre.
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